Quando “non c’è” veramente neve
Il 2016 è iniziato nel migliore dei modi per i liceali: 25 di noi siamo andati al rifugio di Ovindoli per trascorrere alcuni giorni di convivenza. Come è saputo, la neve ancora non ha fatto capolino in tutta la peninsola, quindi ci siamo dovuti accontentare con quello che c’era. Comunque, è bastata per sciare almeno due giorni. Bisogna sottolineare la bravura di alcuni neosciatori, come Giacomo Marrone, Alessandro Gravina o Giacomo Piras: cosa non faranno quando ci sia veramente neve! (Guarda qui tutte le foto)
Oltre alle sciate, abbiamo fatto anche una gita per la val di Arano che vi ha permesso di pattinare sul giacchio. Alcuni -come Lorenzo Massini o Pier Luigi F.– si sono impegnati per rompere la dura superficie di giacchio che ricopriva fiumi e fontane. E qualche volta ci sono riusciti, inzuppandosi piedi, caviglie e gambe. Poi abbiamo studiato tantissimo -due ore al giorno, mamma mia!- il che è un buon inizio. Al Tiber si studia! Del resto, film, partite infinite al risiko, bei momenti di preghiera en tant’altro.
Bella convivenza! (comunque, ci è mancata la volpe, che a Ovindoli non c’è). JN